Come ogni anno, Pantone ha decretato che il colore che nel 2018 ispirerà le nostre scelte in fatto di estetica, abbigliamento, e arredamento sarà il viola, o meglio ribattezzato, Ultraviolet.
Partiamo dalle cose importanti: ti piace? Ho sentito persone dire di amare il rosso, il giallo, l’azzurro, il verde, il nero (😒…) ma davvero poche mi hanno detto di amare il viola.
Sino a non molto tempo fa io ero tra i pochi che avevano una predilezione per questo colore: la mia macchina è di un viola scurissimo e il mio logo non fa eccezione.
Cosa ci trovo di bello? Semplicemente il fatto che non è un colore comune e per certi versi ci obbliga a guardare le cose da una prospettiva diversa, nuova.
Perchè proprio “ultraviolet”?
Il viola come colore ha un fascino tutto particolare e il nome “Ultraviolet” non fa eccezione.
A scuola quando ci hanno spiegato il fenomeno della luce, ci hanno parlato dello “spettro visibile”, ovvero del fatto che la luce bianca che noi vediamo in realtà è l’insieme dei sette colori dell’arcobaleno. In questa striscia di colori, il viola occupa la porzione più piccola ma anche quella più esterna: l’ultima percepibile dall’occhio umano, e al di là della quale si apre il mondo degli “ultravioletti”, una realtà sconosciuta e misteriosa per i nostri sensi ma percepibile dal nostro intuito. Per questo Pantone lo definiesce ” un colore che proietta verso il futuro e illumina la strada a ciò che deve ancora venire”.
Che significato ha il viola?
Il rosso è passione, il verde è speranza, il blu è la calma…ma il viola? hai mai pensato al significato di questo colore?
Pantone lo ha definito un ” colore meditativo”
Chiunque legga questa frase, la prima cosa che fa è pensare cosa caspita voglia dire, per poi chiedersi dove i colorist di Pantone siano andati a pescarla.
Non è così “campata per aria” come sembra: adesso te lo dimostro ed improvvisamente un sacco di cose inizieranno ad avere un senso, scommettiamo?
Di per sè il viola è la sintesi di due colori primari : il rosso , colore del cuore, del dinamismo, della vitalità, della passione, della forza e della sicurezza, e il blu, colore associato alla calma, alla tranquillità, alla tenerezza, alla contemplazione e alla spiritualità (non a caso il velo della V
ergine Maria è blu!).
Il viola è quindi un colore che fa da tramite tra questi due opposti : la terra, sede delle passioni e degli istinti vitali, e il cielo, sede della spiritualità e della divinità.
Facci caso: di che colore è la veste dei sacerdoti in Quaresima? E lo zucchetto dei Vescovi?
Nel Cristianesimo infatti il Viola è il colore dell’attesa e della purificazione e la missione del Vescovo è proprio quella di essere un medio tra terra e cielo.
Sai perchè in televisione non ci si veste di viola?
Parlavamo di Quaresima giusto? Questo è da sempre un periodo di penitenza e rinuncia, a maggior ragione nel Medioevo, dove addirittura nei 40 giorni precedenti alla Pasqua le rappresentazioni teatrali e gli spettacoli pubblici erano banditi. Tradotto in termini pratici significava che chi viveva di questo mestiere in quel periodo non guadagnava; Per scongiurare questa eventualità ancora oggi si evita il più possibile di andare in scena vestiti di questo colore.
Pratichi Yoga?
Allora saprai che nell’Ayurveda, il viola è associato al settimo chackra, in cui l’umano si fonde con il divino (gurda caso…. ) : l’apertura di questo punto energetico porterebbe ad uno stato di comunione con la forza creatrice, ad una purificazione della nostra parte terrena e ad un’elevazione spirituale.
Ma a chi sta bene il viola?
Il colore scelto da Pantone tecnicamente è un viola a base blu, di per sè dunque è un colore freddo che dona a chi ha capelli scurissimi e pelle di porcellana.
In realtà però il viola è un colore che può essere scaldato, e quindi reso adatto a chi ha un sottotono caldo… come ad esempio Marcia Cross…
….oppure può essere “ingentilito” e reso quindi più adatto ad incarnati freddi dai colori chiari e delicati come quello di Charlize Theron.
Con cosa si abbina il viola?
Questo è un colore fantastico proprio perché ti offre l’imbarazzo della scelta!
Tanto per cominciare più il viola è carico ed intenso più questo starà bene col nero 😉ma anche con tutti quei colori che garantiscono un alto contrasto, come ad esempio il bianco.
Si tratta di un colore forte e ti spaventa? Se cedi alla tentazione di abbinarlo ad un colore più tenue per smorzarlo un po’, accentuerai ancora di più il contrasto! Colore forte chiama un altro colore forte: non deve essere per forza un indumento, a volte sono più efficaci gli accessori !
Da amante dei contrasti, l’abbinamento che preferisco è quello con il giallo, complementare del viola: la scorsa stagione mi sono innamorata di un abitino delizioso con queste tonalità (esattamente quello nella foto), ma ahimè ho dovuto lasciarlo in negozio perchè il mio è un incarnato caldo, e questa tonalità si adatta meglio a chi ha una pelle di porcellana.
Se anche tu hai un incarnato caldo, puoi provare a scaldare il viola con il rosso…
……oppure con tonalità aranciate.
Un’altra soluzione può essere rappresentata dal verde
…ed infine da un delicatissimo abbinamento “tono su tono”: attenzione però, la differenza di colore, lo “stacco” si deve vedere, altrimenti sembrerà un tentativo di abbinamento mal riuscito.
Insomma, se ti piace questo colore non hai davvero scuse per non indossarlo 😉!
Se pensi che gli abbinamenti non siano il tuo forte, e che non ti dispiacerebbe ricevere un paio di dritte sull’argomento, potrebbe interessarti il mio CHALLENGE GRATUITO #LaMiaPrimaveraIn12Colori: si tratta di un mini corso che parte dal 1 Marzo e durerà 12 giorni. Ogni giorno approfondiremo un colore protagonista della prossima primavera imparando ad abbinarlo divertendoci! Ti do un indizio: non useremo (quasi ) mai il nero! Ti unisci a me?
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