Diciamoci la verità, quando vediamo la vetrina di un negozio di scarpe, non ci focalizziamo su un unico paio, noi vogliamo tutta la vetrina direttamente!
Sogni a parte, al di là dell’acquisto d’impulso guidato dal “mi piace – la voglio – la compro”, la domanda è: in base a cosa è meglio scegliere una scarpa piuttosto che un’altra?
Tacco alto? Ok, ma largo o a spillo? Meglio optare per una decolletè, un tronchetto oppure uno stivale? Meglio scegliere la pelle, lo scamosciato oppure la vernice? Vediamo tutte queste opzioni una per una.
MODELLO
DECOLLETE: Sono un passpartout in grado di elevare qualsiasi look da casual a “casual chic”, slanciando incredibilmente la figura (che non è poco!). Ed essendo un grande classico, si abbinano perfettamente dal jeans al completo per l’ufficio, passando per l’outfit per uscire con le amiche sino all’abito da cerimonia. Parlando di occasioni un pochino più formali come appunto una cerimonia, ti suggerisco di non andare oltre il tacco 10 – che, diciamocelo, non è esattamente ortopedico! – il motivo? Un tacco eccessivamente alto è stupendo da vedere, ma non è considerato “elegante”. Se Kate Middlelton non eccede mai, un motivo ci sarà, no?
TRONCHETTI: adoro!!!! Diciamo che per molti versi sono l’alternativa invernale alla più aperta décolleté. Sono quindi super comodi sotto un paio di pantaloni a palazzo oppure “a zampa”. Fantastici anche sopra gli skinny oppure con una gonna midi, non sono però adatti alle occasioni più formali.
STIVALE: slanciano, delineano bene la gamba, arrivano al ginocchio (se non oltre) tenendo le nostre gambe al caldo quando fa freddo, va praticamente da sè che diventino la nostra prima scelta sotto un abito o una gonna (soprattutto in inverno)! Diversamente dalle decolletè che ingentiliscono il look e si addicono ad ogni occasione, gli stivali sarebbero da utilizzare solo per il tempo liberoo ma puoi utilizzarli anche per andare in ufficio se non si tratta di un ambiente particolarmente formale. Il grande pregio degli stivali è che rendono più grintoso anche il più classico degli outfit. Prendi una gonna midi ad esempio, la domanda che in molte si fanno è: “con cosa la metto per non sembrare troppo seria?”. Lo stivale è un’ottima risposta, Victoria Beckham docet!
PS il fatto che la signora Beckham abbini il colore dello stivale alla nuance della gonna non è casuale: essendo alta solo 1.62 la continuità del colore l’aiuta a non spezzare la figura, i tacchi fanno il resto!
PRATICITA’: LA DIMENSIONE DEL TACCO
Senza dubbio il tacco largo è più adatto alle corse e alla vita frenetica di tutti i giorni: soprattutto se dobbiamo accompagnare i bambini a scuola oppure prendere i mezzi pubblici per andare al lavoro. Ti è mai capitato di indossare un meraviglioso paio di decolletè e di rimanere incastrata da qualche parte? Ecco, questo è solo un esempio di cosa aiuta ad evitare un tacco più squadrato.
COMODITA’
Se sappiamo che dovremo camminare o comunque che staremo in piedi per la maggiorparte del tempo, cerchiamo almeno di essere comode! In questo senso, tutta la nostra riconoscenza andrà a chi ha inventato il plateau: ci ha reso la vita più semplice e il camminare decisamente meno doloroso! Al di là della sua indiscussa comodità, il plateau ha dei limiti: l’occasione d’uso e l’altezza. Se devi partecipare ad un evento formale, e il plateau supera il centimetro, meglio optare per un’altra tipologia di scarpa. Plateau spesso significa avere il tacco più alto…..vedi il punto “proporzioni”.
PROPORZIONI: DIMENSIONE E ALTEZZA
Forse è giunto il momento di sfatare un mito: sia il tacco a spillo che quello quadrato slanciano! L’unica differenza è che il tacco largo si adatterà meglio a chi ha gambe più importanti, viceversa, un tacco a spillo farà più tuttuno con gambe sottili e filiformi.
Anche l’altezza del tacco è una questione di proporzioni. Se è vero che i tacchi ci regalano preziosi centimetri in più, è anche vero che è importante che il risultato sia armonico e naturale.
Se sei alta 1.50 ad esempio, ti garantisco che indossare trampoli di 15 cm o più ti aiuterà sì a sembrare più alta, ma la sproporzione sarà più che evidente e non riuscirai a valorizzarti – anche grazie alla camminata in pieno stile “tacchino” inclusa nel prezzo di acquisto 😉!
MATERIALE
PELLE: in tutte le sue varianti (liscia, in coccodrillo, pitone ecc) è un grande classico, e per questo si adatta facilmente sia alle occasioni più formali ed eleganti che a look più casual.

Gianvito Rossi
CAMOSCIO o SUEDE: Chi non ama le scarpe scamosciate? Le metteremmo con tutto, ma questo materiale così morbido e sfumato è adatto solo per il tempo libero in giornate soleggiate e (soprattutto) su terreni asciutti (!). Bene quindi sceglierle per una passeggiata al lago, una cena tra amici , un giro in centro ecc.. ma non per andare in ufficio, soprattutto se lavori in contesti che richiedono una divisa o un certo dress code.
VERNICE: Sono tornate alla ribalta da qualche anno, e anche qui…come si fa a non amarle!? Ma che fatica portarle!!! Già perché la pelle per diventare così lucida viene rivestita con uno strato di vernice che rende la scarpa più rigida… che quindi difficilmente asseconderà il movimento del piede. Col risultato che dopo pochi passi vorremmo solo sbarazzarcene al primo cassonetto che incontriamo! Se vogliamo indossarle, meglio accertarsi prima se passeremo la maggior parte del tempo in piedi o sedute!!
IL CINTURINO
Insieme alle stringate, nelle vetrine stanno spopolando anche le scarpe con il cinturino, ed effettivamente hanno il loro perchè. Il cinturino è una gran benedizione se hai il piede magro perché ti evita di perdere la scarpa per strada come Cenerentola permettendoti così di non rinunciare ai tacchi anche quando devi correre! Se ami i pantaloni cropped, ti consiglio di puntare sui modelli che hanno il cinturino che si attorciglia intorno al collo del piede, perchè al posto di segnare una riga netta all’altezza della caviglia, la avvolgono e ti slanciano in altezza. Quanto al fatto di portarli con o senza calze, più o meno a contrasto, oltre al tuo gusto personale puoi sempre dare un’occhiata qui.

MANOLO BLAHNIK
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